il punto di vista
INTERPRETI “RICCI” O “VOLPI”
/ di Mag
10 luglio 2017
L’interprete del futuro dovrà avere sempre il coraggio di mettersi in gioco.
Egli non dovrà essere certo “il sacerdote” che ha il compito di officiare e restituire la pagina musicale in maniera identica al pensiero del compositore (cosa alquanto improbabile e al limite dell’impossibile) ma dovrà essere innanzitutto Interprete-persona intesa come “soggetto” con una propria “individualità”.
Una volta che un compositore ha dato vita e reso pubblica una propria opera, questa non gli appartiene più, (con esclusione del profilo economico e del diritto di autore) ecco che allora la sua opera viene liberata e consegnata agli interpreti che dovranno proporci la propria esecuzione.
Ogni interprete darà vita nuova al brano realizzando una propria interpretazione che dovrà essere sempre sincera ossia scaturire onestamente da un proprio individuale studio e sentito approfondimento del pensiero del compositore.
Occorre certo una certa maturità intellettuale e preparazione culturale per riuscire a realizzare delle valide “Interpretazioni indipendenti” in grado di aggiungere senza “stravolgere” del tutto il dettato poetico originale ma la musica che continui a raccontare il già detto non suscita ormai che ben poco interesse !
Qualcuno ha diviso gli interpreti in “ricci” e “volpi”: i primi concentrano tutta la loro energia e il loro tempo a perfezionare l’esecuzione di determinati brani e temi musicali per arrivare ad eseguirli in maniera sempre più possibilmente uguale e perfetta, i secondi incentrano i propri sforzi nel seguire più strade e piste, spinti dalla curiosità, dal proprio intuito, si aprono alla musica (che per loro è di valore) in tutti campi, di tutti i mondi e sistemi, perché ritengono che l’apertura sia indispensabile per arrivare a diffondere il gusto per una musica nuova mai banale, una ricerca continua di “poiesis”, e comunque una “musica d’arte”.
Interpretare musica o coniare musica ti porta, più o meno consciamente, a diventare uno “scout” di sonorità.
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