Carpi, 3 dicembre 2017

inizio previsto per le ore 17,00

prima dello Spettacolo

“TROPPO NATALE”

2017

/di Mag

Eravamo circa alla metà di settembre e Laura mi chiese: “Hai degli arrangiamenti pronti per pianoforte di brani natalizi ?”
“Certamente che sì, di alcuni brani di Natale non si può non avere qualche arrangiamento pronto, ma cosa cerchi in particolare ? “
“Mi ha proposto Barbara di accompagnare col piano la lettura di tre o quattro brani ispirati al Natale … di preciso ancora non so, ma tieniti pronta …”

Ecco tutto è iniziato così…. La serata è rigida ma il cielo è terso e sereno, come al solito a me piace arrivare per tempo ed infatti sono le 16,10 e siamo già qua che giriamo in lungo e in largo per la “piazzona” di Carpi: prima cosa dobbiamo trovare la Biblioteca Auditorium Loria, uno o due viuzze dietro al Palazzo-Castello Giusto Pio, ci siamo e subito mi par già di sentire il suono di un piano che glissa nervosamente avanti e indietro per la tastiera, “trovata ! non può che essere dietro a questa spessa tenda !” Guardo il cell, sono le 16,20, è troppo presto e le porte della sala sono ancora chiuse, insieme al mio fedele Angelo, il tecnico, scorgiamo allora una piccola Chiesa che s’affaccia sul nostro percorso, il portoncino è aperto e, un po’ per ripararci dal freddo e un po’ per curiosità, decidiamo di entrare, ci accoglie un solerte Signore che è intento a spiegare ad un gruppetto di persone l’antica storia del monumento e così apprendiamo che questa Chiesetta venne costruita nel XI secolo e che fu voluta da Matilde di Canossa che al comando della sua scorta compiva 25 km a cavallo per recarvisi e lì sostare in preghiera. Sono ormai le 16,40, usciamo dalla mistica cappella, chiamo al cell Laura e le chiedo a che ora aprono la sala, la sala è aperta ……

“Troppo Natale” ma quando mai troppo Natale !! Ce ne fossero di Natale !! e via montagne di Natale per tutti !!! Natale vuol dire pane, panettoni, dolci, tortellini, salami, cioccolate, prosciutti da leccarsi le labbra … profumi irresistibili … insomma Natale vuol dire abbondanza… Natale vuol dire famiglia, abbracci, sorrisi, incontri fra amici …. Drizzare le orecchie al suono festoso delle campane… Natale vuol dire preghiera, la più dolce, la più allegra, la più intima, ma anche la più fragorosa, la più fantastica …. Tutti vogliamo il Natale… tutti cerchiamo il Natale… peccato che di Natale ce ne sia solo uno all’anno, in verità ce ne vorrebbero 365 !!
Natale uguale lavoro umano e giustamente retribuito per tutti ! Natale uguale casa grande o piccina che sia, ma calda e robusta ! Natale uguale nascita, rinascita con un modo nuovo d’intendere il vivere !! Natale, come un ritorno a casa.
Natale contro l’indifferenza, contro l’ignoranza, contro la paura, contro l’arroganza, contro la miseria, contro la malattia, contro la morte ! Natale di speranza, di coraggio, di forza, di gioia, di dolcezza, di piacere, di sorpresa …. e vorrei che restasse sempre Natale, e che tutto scoppiasse di azzurro e di risate, così ogni cosa, ogni nostro desiderio di consolazione, di soddisfazione, accadesse, senza prigionieri, senza vincitori né vinti.

Ma se un grande scrittore come Dino Buzzati ha deciso d’intitolare un proprio racconto “Troppo Natale” ci sarà sicuramente un valido motivo, non conosco questo scritto ed allora mi preparo all’onore del viverlo.

Prima fila sul lato destro del palco, mi giro, la sala è quasi piena, si abbassano le luci ….

Buon Natale.