LEZIONE DI STILE – (seconda parte)

06 marzo 2018

/ di Mag

Il vero Artista  ha sempre voglia di conoscere, di sapere ed è pervaso da una sana ambizione per cercare di andare oltre.

Nell’apprendimento occorre mantenere sempre alta l’attenzione verso tutti i dettagli perché questo non fa che confermare la propria tenacia e determinazione nel voler raggiungere gli obbiettivi che ci si pone.

La musica raccoglie e racchiude in piccoli scrigni attimi di dolcezza, punture di dolore, gocce di melanconia, esplosioni di rabbia, slanci di felicità…. la musica raccoglie passioni e drammi dal profondo dell’animo umano e distribuisce.

L’arte è come il cibo, come certi tipi di sport molto popolari, come il calcio…. vai a vedere una partita e nessuno dice che non se ne intende e tutti diventano magicamente provetti allenatori… ma , come il cibo, anche l’arte essendo nutrimento per lo  spirito e  per la  mente, non si dovrebbe mai consumare solo per dovere o sopravvivenza ma soprattutto  per piacere.

Perché ciò possa accadere è fondamentale che sia “l’arte creativa” ad appropriarsi delle forme musicali e non il contrario !

Occorre dire che l’Arte più fresca, la contemporanea, ossia la nuova e ultima proposta,   ha dalla sua  innanzitutto “l’idea”  ossia la dignità “originale” della creazione artistica, sempre, naturalmente,  che la nuova opera possa avvalersi di un certo livello e questo perché è sempre  bello porsi dei limiti ma a volte è ancora più bello riuscire a superarli.

In altre parole:  un pizzico di follia aiuta sempre.