il punto di vista
LA FELICITA’
24 marzo 2018
/ di Mag
Essere felici è senza alcun dubbio una fortuna e non sempre è facile !
Di certo la felicità di per se stessa induce altra felicità.
Ma essere sempre felici, sprigionare felicità, è comunque un compito oneroso, con un peso preciso da sostenere ed è quindi un ruolo di grande responsabilità.
Alzarsi alla mattina felici, raggiungere il pomeriggio ancora di buon umore ed arrivare alla sera, ogni sera, senza aver avuto tentennamenti, ancora felici è un ruolo veramente difficile da sostenere, per chiunque ! ….Va bene anche se qualche giorno al mese non si riesce di esserlo, in fondo si è felici ugualmente di non esserlo, perché quei giorni non sono altro che il segno tangibile della nostra umanità e, quindi, della nostra non demenza.
Essere presi, quindi, sporadicamente da malinconie, dare segno di stanchezza, oppure permettere a qualche lacrima di segnare il nostro viso…. calma, calma ! Non c’è nulla di tragico e irreversibile, perché, appena finiscono quei giorni, la felicità, un po’ alla volta, ci ritornerà e, con una maggiore consapevolezza, assumerà più volume di prima !
La felicità gira aleggia attorno alla nostra persona con un alea chiara rosa e azzurro poi questa energia va ad espandersi sulle nostre famiglie, nelle nostre case, nei bar, sul posto di lavoro, sull’automobile, sul treno, sul bus, e fra i propri amici.
In alcune persone forse la vista della felicità può creare invidia, irritazione, malessere, queste persone pensano che voi siate egoisti e insensibili ma occorre indifferenza verso questi atteggiamenti perché la felicità è qualcosa di naturale che il vostro io esprime e di cui non se ne ha mai alcuna colpa !
Chi è felice è letterariamente più libero, non è attaccato al materiale e quindi non se ne danna se ne ha perdita perché confida sempre in una ripresa, confida in tempi migliori, chi è felice non odia in fondo nessuno, ama la città, ama la natura, il lavoro, parla, canta, ride e sorride di se stesso, ha un grande senso dell’ironia, bacia, beve vino o birra e si nutre con intelligenza e gusto, sta nella vita godendosela guardando sia le piccole che le grandi cose, ringraziando di esserci ed ascoltandola, ma poi sta nella vita anche per raccontarla per descriverla, perché la vita è sempre una colonna sonora reale e contemporaneamente immaginaria e ciascuno la vuole condividere così come la percepisce, così come se la sente.
Ecco perché non ci sembra mai di essere soli perché mentre si cammina lungo le strade tutto intorno sembre che scoppietti di energie positive, di entusiasmo…. No non siamo pazzi, eppure la vita scorre davanti e dentro di noi come fosse un musical e il cielo si copre di palloncini e coriandoli colorati ….
Gli orrori del mondo non possono farci perdere la speranza perché noi restiamo degli idealisti e continueremo sempre a credere in una rivoluzione etica-morale, creativa, culturale della terra.
La nostra famiglia allora diventa vastissima e comprende tutti i bambini, i ragazzi, le mamme, i papà, i nonni e nonne del mondo intero, senza ignorare le diverse culture , ma portandone rispetto e nutrendo sempre verso tutti e tutto un pizzico di curiosità…
La nostra felicità non ignora l’infelicità, lo strazio, le tragedie, la commozione, le sofferenze, le miserie …. ma la nostra felicità resiste a tutte le follie, a tutti i non-sense del mondo terreno perché l’unica paura reale che conserva è la fine della lotta per la vita, della lotta per la bellezza, della lotta per il bene, per la giustizia …. ma la nostra felicità crede che oltre la vita c’è un’altra forma di vita e quindi la nostra felicità non morirà mai e noi con lei … è così che noi felici, siamo in fondo degli immortali !
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