PROSE, POESIE E SKETCH
L’abete forzuto
/di Mag
Il giorno sorride,
il cielo azzurro è nel mio giardino
e in alto si rincorrono le piccole nuvole.
C’è un albero di fronte alla mia finestra
è enormemente grande, immenso
è un abete forzuto, un elefante.
Fra i suoi rami ha trovato rifugio una famiglia di scoiattoli,
lui e lei che furtivi scendono lungo il grosso tronco
e veloci raggiungono il prato:
si muovono a scatti, s’accucciano si alzano,
si spingono, s’incrociano allegri rimbalzano
ma poi sospetti attorno si guardano
e in un fiato il tronco risalgono.
L’albero non è nel mio giardino, è in quello del mio vicino,
ed io, da qui, lo osservo ogni giorno e sono felice
perché lì vi vedo tante altre piante fiorire,
le siepi crescere folte, il prato inverdire
e poi, certe sere d’estate,
delle lucciole innamorate vi vibrano accese
mentre grilli e cicale intonano a turno
squarciandosi la gola le loro antiche melodie,
così, in lui vi trovano riparo
tantissime altre minuscole e misteriose creature.
Ringrazio Dio per avermi dato un vicino
che ama la natura e tutte quelle curiose bestiole
che scorrazzano e palpitano nascoste nel suo prato
e perché ha un così bel giardino
con un’ombra divina, che un vero paradisino!
Al quale io, che sono ben fortunata,
tutti giorni, sono la prima ad essere invitata !
E la mia vita appare ancor più bella e dolce
fra margherite bianche e tenere viole
foglie di menta, timo, salvia e basilico profumato
rosmarino aromatico e arbusti di alloro !
Proprio ora
una piccola farfalla bianca
fra fili d’erba e fiori vermigli
a lungo s’invola …
Ella va leggera ad ispezionare
i suoi frutti d’argento
ed i suoi segreti possedimenti d’oro…
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