PROSE, POESIE E SKETCH
“Saggezza precaria”
di mag
22 febbraio 2018
Contiamo bene le parole
usiamole solo quante ne necessitano
un giro di orologio non può segnare tutto il tempo
gira la terra e passa la luce
che va a rimpiattarsi sotto ai piedi
aria verticale, orizzontale, laterale, triangolare
ad occhi chiusi
curva dopo curva
va e viene
un via dopo l’altro
inspirare ed espirare
con un solo canto
che ci movimenta dentro
correre in avanti
lanciare le gambe
verso la luna di domani
parentesi fra parentesi
senza insonnie
prima che scenda in testa tutta la neve
perché, qui, in qualunque luogo
c’è felicità e infelicità
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